NUOVE NORMALITA’ | Del Boca + Partners

SCHIO (VI), Spazio SHED

3-12 MAGGIO 2024

NUOVE NORMALITA’

SPAZI, ARCHITETTURA E PERSONE

Nuove Normalità è un ciclo di mostre che esamina, attraverso opere di architettura recentemente realizzate in Italia, come in questi ultimi anni stiano cambiando spazi pubblici e privati; dalla digitalizzazione, al mutamento della composizione dei nuclei familiari, all’invecchiamento della popolazione. Promossa da Associazione Italiana di Architettura e Critica (AIAC) con il Comune di Schio, in collaborazione con Ordine degli Architetti PPC della provincia di Vicenza e con il Patrocino di Associazione Liberi Architetti (ALA)- Premio Dedalo Minosse.

Video presentato alla mostra:

video GIARDINO DELLE GEMME

Videomaker: Francesca Russo.

La mostra Spazi, architettura e persone è seconda del ciclo e si prefigge di mettere le persone e l’uso dello spazio al centro della riflessione progettuale. Motivo per il quale le architetture, invece che essere presentate come scene vuote e astratte, sono viste a partire dal loro effettivo uso. La mostra consiste in grandi tavoli che ospitano un centinaio di quaderni in ognuno dei quali è illustrato un progetto realizzato da uno studio di architettura. Durante la mostra, una giuria composta da critici e giornalisti di architettura selezionerà i progetti ritenuti più interessanti che verranno pubblicizzati attraverso la comunicazione sulle testate IoArch e Professione Architetto oltre che sui social.

Lo Studio del Boca ha partecipato all’evento con il progetto di Giardino delle Gemme, visibile nel video, che rappresenta di fatto un abstract del Convegno “abitare il domani” che è stato organizzato al Teatro Magnani di Fidenza il 23 settembre 2023. Il Convegno è stato organizzato per rendere chiaro, che la Rigenerazione Urbana non è un concetto astratto, ma che se c’è condivisione di obiettivi tra Investitori e Istituzioni, si può creare una nuova città, viva, pulsante, attrattiva, al posto di un brano di città dismesso, degradato, abbandonato.

Il GdG, forse in modo più spiccato, rispetto ad altre esperienze di Rigenerazione Urbana, ha un approccio decisamente “green”, perché è stato impostato fin dall’inizio con l’obiettivo di non utilizzare fonti energetiche fossili, di non avere emissioni in atmosfera, di rendersi indipendente dal punto di vista energetico. Cioè, tutto quello che l’Europa sta chiedendo agli stati membri, in tema di Sostenibilità Ambientale, dopo il Congresso di Parigi del 2015, e che grazie al contributo di un Ente Certificatore accreditato a livello europeo (Passive House/Active House Institute), nel GdG è già stato realizzato con almeno 10/15 anni di anticipo. Oggi, in un’area da anni abbandonata, sono andate ad abitare circa 30 nuove famiglie. Due parti di città, separate da anni, sono state ricollegate tra loro. Si è creato un nuovo polo di socialità, un punto baricentrico per incontrarsi, per passare qualche istante di relax o di incontro tra gli abitanti del quartiere, i nuovi con i vecchi e questo sta facendo nascere un vero senso di comunità in tutto il comparto urbano. Questa parte di città è risorta, ha introdotto nuovi stili di vita, una maggiore attenzione all’ambiente, ma anche al decoro urbano, al corretto utilizzo dello spazio pubblico, al rispetto delle cose comuni.

Foto e video dell’evento: