Il progetto per l’abitazione di una coppia di giovani imprenditori parmigiani è cominciato con il restauro e risanamento conservativo di un edificio storico facente parte dei corpi edilizi minori del complesso della antica Chiesa di Sant’Anna, le cui origini risalgono al XVII secolo. L’approccio metodologico adottato ha considerato in modo diacronico i sedimenti lasciati dalla storia, dando equivalente valore ai pochi interventi otto-novecenteschi rispetto e quelli di un passato più remoto, quelli cioè dell’edificio legato alla vita della antica presenza ecclesiastica. Quindi tutto quello che ci è arrivato dalla storia è stato conservato, al di la’ di “graduatorie di merito” sul valore storico dei sedimenti, spesso poco convincenti. Al restauro di tipo conservativo abbiamo contrapposto l’inserimento di nuovi elementi e volumi caratterizzati da un linguaggio contemporaneo e, per certi versi, in contraddizione con l’edificio preesistente. I mattoni e le pietre antiche si sono dunque dovuti confrontare con il ferro e il cristallo dei nuovi oggetti, che proclamando una propria autonomia formale, hanno ritrovato una nuova ed inaspettata armonia fatta di contrasti. All’interno dell’edificio, che si sviluppa su 4 livelli, sono stati inseriti 2 grandi appartamenti, oltre a spazi tecnici e alloggi di servizio.
Fotografie di Michele Nastasi