Nella competizione ad invito, il progetto propone una re-interpretazione della tipologia ” corte” in chiave contemporanea.
Partendo da questo presupposto, si è prestata particolare attenzione sugli aspetti legati alla qualità dello spazio e al benessere dei dipendenti nel proprio luogo di lavoro.
Per progettare lo spazio di lavoro si deve tendere quindi verso un approccio umanistico, un approccio cioè in cui l’Uomo, con le proprie necessità, la propria storia, il proprio bagaglio socio-culturale, viene riportato al centro degli interessi generali, diventa il soggetto principale cui vanno indirizzate le scelte architettoniche che definiranno gli spazi.
Da qui, ne sono derivate le caratteristiche principali e l’idea di progetto:
- Formazione di una corte e di un cavedio (per garantire un rapporto tra vegetazione-luce-aria)
- Creazione di spazi di lavoro flessibili
- Presenza di uno showroom (capace di rappresentare gli aspetti identitari di Isoltema e caratterizzato da un’innovazione e da una ricerca tecnologica dell’azienda)
- Formazione di un portico e di un setto (derivanti dagli “archetipi” della storia dell’architettura)
- Organizzazione funzionale degli spazi interni (grazie all’inserimento di funzioni “aperte” al piano terra -per l’accoglienza, meeting room, conferenze-, e al piano primo spazi più “privati” e riservati).